Uno dei modi più efficaci attraverso i quali i colori ci coinvolgono sta nel

“principio di complementarità (Svaetichin e Jonasson 1956), secondo il quale le cellule responsabili della visione dei colori sarebbero eccitate da un colore primario, ad esempio il rosso, ed inibite quindi dal suo opposto cromatico, il verde, provocando maggiore attrazione visiva.” – Semir Zeki, La visione dall’interno, Bollati Boringhieri

Quindi, se per esempio, ci sono alcune macchie di sangue sul camice verde di un chirurgo, queste verranno percepite in modo “attenuato” in quanto il verde prevale nettamente sul rosso. Ma cosa succede se in un’immagine dominano circa nella stessa misura due colori complementari o complementari divergenti? Nel nostro cervello si verifica in rapida successione un’alternanza di attivazione / disattivazione di cellule. Il che comporta una condizione di attenzione e coinvolgimento rispetto all’immagine che si sta guardando di livello molto elevato.

Tutto quanto segue deriva dalla definizione riportata qui sopra ed estende il suo principio basandosi sulla Ruota dei colori.

Vediamo adesso alcuni elementi di base.

I colori primari sono giallo, rosso e blu.

I colori complementari sono quelli opposti ai colori primari: porpora (giallo), verde (rosso) e arancione (blu).

I colori complementari divergenti sono i colori accanto al colore primario e i corrispettivi del suo opposto.

Esempio.

In generale, diciamo che il principio di complementarità si attiva, con varia intensità, a tutti i colori opposti tra loro nella ruota, secondo differenti combinazioni che dipendono dalla palette colori della specifica immagine.

I colori analoghi sono i colori contigui nella ruota che hanno quale centro un colore principale. Il loro utilizzo in un’immagine porta a una sorta di “immersione” nella stessa o a un senso di armonia e di tranquillità.

Qui vediamo come in Suspiria (Dario Argento, 1977) il rosso e il verde vengano utilizzati per attirare l’attenzione (o potenziarla) sulla protagonista. Effetto sostenuto anche dai colori analoghi che vediamo sulla sinistra dello schermo e dal colore giallo del fiore, con la visione guidata dalla forma del gambo scuro che porta a esso.

La saturazione indica l’intensità del colore ed è massima quando il colore è puro, minima quando passa a una tonalità di grigio.

Esempio.

La luminosità indica la quantità di bianco e di nero contenuta nell’immagine.

Esempio.

Benché la Ruota dei colori presenti la sua scala di saturazione, vediamo qualche combinazione tra saturazione e luminosità che permette di avere un’idea della migliaia di combinazioni di effetti cromatici che è possibile ottenere.