Storie Anomale: idee, strumenti, tecniche per raccontare storie

-
Cos’è la giustizia?
“Il primo giorno di università, l’insegnante della facoltà di legge entra in aula e la prima cosa che fa è chiedere il nome di uno studente seduto in prima fila: – Come ti chiami? – Mi chiamo Nelson. – Fuori dalla mia classe e non tornare mai più! ordina. Nelson è confuso…Il professore va verso […]
-
Il volto del demone: una semplice tecnica per coinvolgere e sorprendere
Il volto del demone che appare all’improvviso. Nei posti più impensati. Per una frazione di secondo. Una frazione di secondo durante la quale lo spettatore, immerso nel flusso delle immagini, non ha il tempo per elaborare quanto ha visto, ma che lascia nella sua mente, a livello emozionale, un crescente senso di inquietudine. Questo è […]
-
Le storie nella mente – L’effetto Kulešov
Intorno al 1920 il regista russo Lev Kulešov fa un esperimento. Riprende il primo piano di un attore, che assume un’espressione neutra, e poi realizza tre sequenze. Nella prima sequenza, al volto dell’uomo è accostata l’immagine di una zuppa [ci sono varie versioni di questo esperimento, N.d.A.], nella seconda quella del cadavere di una bambina […]
-
Forme e strategie dell’odio: la sintesi di due anni del mediatico processo farsa contro Anastasiya Kylemnyk
I media possono giocare ruoli decisivi sia per quanto riguarda la formulazione delle sentenze, sia per quanto riguarda le indagini. Nel corso del tempo giustizia e mondo dell’informazione si sono pericolosamente intersecati, dando vita al processo mediatico, che si svolge nei giornali, televisioni, blog e forum invece che in aule di tribunali. Il rischio che […]
-
“Questa è la casa del processo, non i salotti televisivi!” Brani dalla requisitoria dell’Avvocato Giuseppe Cincioni, difesa di Anastasiya Kylemnyk
“Queste ragazze” – Sul processo mediatico “La sua vita in piazza” – Sulla privacy “Io sono fiera di te” – A proposito di soldi “Queste ragazze” – Sul processo mediatico. Trascrizione Dicevo, connotato mediatico, non ne parlerei se non se ne fosse parlato, non ve ne parlerei perché per me continuo a ritenere, ferma naturalmente […]