La non italiana con lo zainetto. Anastasiya Kylemnyk tra processo mediatico e processo reale
“L’unica cosa rimasta in questa vicenda è la ragazza non italiana con lo zainetto”. Queste, le parole pronunciate dal PM Francesco Mollace nel corso del processo d’appello per l’omicidio di Luca Sacchi. Parole alle quali si uniscono altre volte nelle quali a “non italiana” viene sostituito il termine “straniera”. A parte il fatto che, soprattutto…
Strategie e tecniche di disinformazione nel mediatico processo-farsa contro Anastasiya Kylemnyk
Premessa Quanto segue è la sintesi – il quadro d’insieme – delle tecniche di comunicazione, verbale e audiovisiva, e delle strategie messe in atto da Quarto Grado contro Anastasiya Kylemnyk, istituendo contro di lei un mediatico processo-farsa le cui caratteristiche e i cui obiettivi sono chiari e manifesti, tanto che la critica al loro operato…
La metafora del cane: la verità e lo slavejournalism nel mediatico processo-farsa contro Anastasiya Kylemnyk
Introduzione La sera del 23 ottobre 2019 l’italiano Paolo Pirino aggredisce Anastasiya Kylemnyk a scopo di rapina, colpendola alla nuca con una mazza da baseball. Luca Sacchi, fidanzato di Anastasiya Kylemnyk ed esperto di arti marziali, atterra Paolo Pirino. A quel punto l’italiano Valerio Del Grosso spara un colpo in testa all’italiano Luca Sacchi, che…
Video di un UFO, tra psicosette e pseudoscienza
L’altra sera, stavo camminando in una via secondaria della zona San Siro, a Milano, quando ho visto qualcosa nel cielo sopra di me che ha attirato la mia attenzione. Un globo luminoso che si muoveva in modo irregolare, strano. Ho fatto in tempo a riprenderlo prima che sparisse, con un’accelerazione improvvisa, oltre il buio e…
Video di un UFO di notte
“Qualche sera fa stavo portando il mio cane a spasso nel bosco, quando ho visto una luce nel cielo. Si muoveva in modo strano, ma è sparita quasi subito e non ho fatto tempo a riprenderla col cellulare. Però le sere seguenti mi sono appostato con cellulare pronto in quello stesso posto. E, finalmente ieri…
“Agirono all’unisono fin dall’inizio al fine di scatenare odio contro la vittima, consapevoli dei rischi cui la esponevano”: le motivazioni (ucroniche) delle condanne contro Gianluigi Nuzzi e Quarto Grado
Processo Sacchi. La condanna di Anastasiya Kylemnyk a tre anni in Primo grado rappresenta la condanna definitiva di Gianluigi Nuzzi, Alessandra Viero, Carmelo Abbate e dell’intera Quarto Grado. Quarto Grado che, fin dall’inizio, attraverso la manipolazione delle informazioni, con la fattiva e partecipe collaborazione degli avvocati della famiglia Sacchi e della stessa coppia, ha fatto…
Il post maledetto e il lato oscuro di Facebook
Immaginate di pubblicare sul vostro blog un articolo che si intitola “I bulli del quartiere X – Esplorazione della violenza”. O qualcosa del genere. L’articolo inizia con un video o con alcune immagini che mostrano i soprusi e le violenze perpetrate dai bulli del quartiere X. Subito dopo segue un’analisi accurata e documentata del fenomeno…
Le storie nella mente – L’effetto Kulešov
Intorno al 1920 il regista russo Lev Kulešov fa un esperimento. Riprende il primo piano di un attore, che assume un’espressione neutra, e poi realizza tre sequenze. Nella prima sequenza, al volto dell’uomo è accostata l’immagine di una zuppa [ci sono varie versioni di questo esperimento, N.d.A.], nella seconda quella del cadavere di una bambina…
Forme e strategie dell’odio: la sintesi di due anni del mediatico processo farsa contro Anastasiya Kylemnyk
I media possono giocare ruoli decisivi sia per quanto riguarda la formulazione delle sentenze, sia per quanto riguarda le indagini. Nel corso del tempo giustizia e mondo dell’informazione si sono pericolosamente intersecati, dando vita al processo mediatico, che si svolge nei giornali, televisioni, blog e forum invece che in aule di tribunali. Il rischio che…
“Questa è la casa del processo, non i salotti televisivi!” Brani dalla requisitoria dell’Avvocato Giuseppe Cincioni, difesa di Anastasiya Kylemnyk
“Queste ragazze” – Sul processo mediatico “La sua vita in piazza” – Sulla privacy “Io sono fiera di te” – A proposito di soldi “Queste ragazze” – Sul processo mediatico. Trascrizione Dicevo, connotato mediatico, non ne parlerei se non se ne fosse parlato, non ve ne parlerei perché per me continuo a ritenere, ferma naturalmente…
Le parole dei demoni: allusioni, messe in scena, abolizione della verità nel mediatico processo-farsa contro Anastasiya Kylemnyk
Quarto Grado, puntata di venerdì 18 febbraio. Nella parte dedicata al caso Sacchi, ovvero al vassallaggio verso la famiglia Sacchi, perché quando siamo in questa trasmissione le cose stanno così, si sono visti due episodi che confermano quanto ho appena affermato. 1) Dopo che sono state esposte in modo quasi giornalistico alcune parti dell’arringa dell’avvocato…
La verità sul mediatico processo-farsa contro Anastasiya Kylemnyk
Salvini è un cliente e quindi??? La frase è tratta da uno scambio di commenti con un individuo che si presenta come un “amico intimo del padre di Luca”. [vedi immagine più sotto]. Quindi, parliamone. Quindi Matteo Salvini frequenta la Taverna Le Coppelle di Alfonso Sacchi. Bene. La conclusione è ovvia: Matteo Salvini conosce la…
Richiesta di pena per Anastasiya Kylemnyk: quando il mediatico processo-farsa si unisce (in parte) a quello reale
I surrealismi della pm Giulia Guccione. “L’omicidio di Luca Sacchi è stata una vicenda paradossale, in cui la vittima è stata fatta passare come accusato”. Sembra la frase di un avvocato della famiglia Sacchi, non di una pm. Chi avrebbe fatto passare Luca Sacchi come accusato? Sulle affermazioni della pm da un punto di vista…
Salvini e le sue Bestie, uno tra “i maggiori gestori di ogni forma criminale capitolina” e un giornalismo infame: le verità dietro il linciaggio mediatico di Anastasiya Kylemnyk
Povera MAMMA! ANASTASIA PUTTANA lunga vita piena di sofferenza e tortura!!! maledetta e poco togliere un figlio alla madre è poi infangarlo pure e da seppellire viva quella merda di ragazza la solita ragazza dell’est in cerca di soldi ti ha portato via il figlio è deve pagare mi dispiace che un’intera famiglia per 5…
UFO a Livigno! Preparate il Dixan
16 gennaio 1958. Il fotografo Almiro Barauna afferma di avere scattato foto di un UFO, a Trinidad, Brasile. Per anni, ci si divide tra convinti e scettitici. Finché, nel 2010, un parente dell’allora ormai morto Almiro Barauna, racconta che il fotografo, tempo prima, aveva confessato che quelle foto erano false: le aveve realizzate mettendo un…
I Quartohaters e la costruzione dell’odio nel mediatico processo-farsa contro Anastasiya Kylemnyk
Lurida maiala. Quel povero ragazzo non c’è più per una lurida bastarda che è venuta in Italia per fare del male ergastolo a vita per questa maiala assassina. Ammazzati zoccola. Troia. Io gli facevo fare la stessa fine. Mostro spietato. Quelle dell’est…sono tutte uguali. Muori ammazzata lurida zoccola! Non è giusto che deve vivere un…
Violenza sulle donne online: quando a farla è la massa
La violenza online non esiste. Esiste la violenza, che si manifesta sotto varie forme e attraverso vari mezzi. Una di queste forme è la parola scritta. Uno di questi mezzi è il web. Grazie a esso le parole violente si moltiplicano e si diffondono, in una sorta di reiterato, osceno e torbido amplesso. E la…
Esperienze animate – Come raccontare con i video storie reali e tutelare la privacy
Donne vittime di violenza, minori, persone con disturbi psichici e così via. Ci sono storie che vanno raccontate: perché è solo dalla voce di chi le ha vissute che possono scaturire le informazioni più vive e utili. Al tempo stesso, la priorità assoluta è tutelare la privacy dei protagonisti. Se queste storie sono raccolte solo…
Viaggio nell’odio. Violenze, camere degli echi e responsabilità
Nelle folle, l’imbecille, l’ignorante e l’invidioso sono liberati dal sentimento della loro nullità e impotenza, che è sostituita dalla nozione di una forza brutale, passeggera, ma immensa [1]. Prendete il testo da cui è tratta questa frase, Psicologia delle folle di Gustave Le Bon, che risale al 1895, fate qualche adattamento, e avrete il profilo…
Informatori di menzogne. Tecniche di manipolazione e disinformazione
Iago […] Fu il prototipo del manipolatore, dimostrando che l’arte più raffinata della menzogna è lavorare sul contesto, e anche spostare i pezzi dell’insieme, oppure ometterne qualcuno. Costruire insomma la bugia con il vero che si ha a disposizione [1] Sono stato un giornalista per circa 25 anni, e sono stato educato a mentire, tradire…
Fotografia e verità
Nel corso di una gita in montagna, raccontavo divertito come, nel web, avessi visto alcune foto con la gente nella classica posa di chi “regge la torre di Pisa”. Però in queste la torre era stata fatta sparire, in modo tale che le persone sembravano fare il saluto romano. Una mia amica, con sorprendente cinismo…
La vera critica? È un attacco
La “critica costruttiva” non esiste. La critica deve sempre essere un attacco: a forme espressive, idee, affermazioni, informazioni, menzogne. Quando si parla di “critica costruttiva” si intende, in realtà, il feedback correttivo. Modalità efficace e utile, tipica dell’attività formativa, ovunque essa si svolga. Due esempi: 1) mostrare al corsista dove ha sbagliato o dove e…
Salvini e l’amicizia
“L’amicizia può solo esistere fra persone che hanno interessi e punti di vista simili.” – August Strindberg
Esiste un collegamento tra la Bestia e il mediatico processo farsa contro Anastasiya Kylemnyk? Segni del sovranismo nei depistaggi mediatici sul caso Sacchi.
Più volte, analizzando il mediatico processo-farsa contro Anstasiya Kylemnyk, si è visto il marchio della Bestia salviniana e il segno della destra sovranista. Adesso, alla luce degli ultimi avvenimenti, è bene rivedere una sintesi del tutto. Perché è successo che… Appena subito dopo l’omicidio, il triumvirato delle Lega si è scagliato a difesa di Luca…
Smascherare i responsabili dell’odio
Per quanto riguarda il fenomeno dell’odio online, e nello specifico su Facebook, una questione decisiva è quella che riguarda la responsabilità di commenti che contengono insulti, menzogne con finalità dolose, minacce, incitamenti a varie forme di violenza e via degenerando. Dopo una ricerca nel web, posso adesso scrivere due parole definitive in merito. – Gli…
Dalla realtà al delirio: le differenze tra complotto e complottismo
C’era una volta, in piena Seconda Guerra Mondiale, una ragazza polacca che viveva in Polonia e che era affetta da una grave forma di schizofrenia paranoide. Il nucleo del suo sistema delirante consisteva nel fatto che pensava di essere perseguitata dai nazisti. Il caso è raccontato dallo psichiatra Eugéne Minkowski [1]. Lo riporta per confermare…
Il velo di Clarissa Ward e quello della (dis)informazione
Due immagini, scattate a distanza di 24 ore, che come si dice in alcuni casi “valgono più di mille parole”. Quella mostrata in foto è la giornalista della CNN Clarissa Ward: il 15 agosto si è collegata in diretta dall’Afghanistan con i capelli raccolti e una sciarpa rossa arrotolata su una giacca dai colori pastello.…
Dalle rapine al limone alle camere degli echi – Gli ignoranti 2.0
1995, Pittsburgh. In pieno giorno e a volto scoperto, Wheeler McArthur rapina due banche. Prima di uscire, non manca di sorridere alle telecamere. Tempo circa un’ora e viene arrestato. Gli chiedono come mai avesse fatto le rapine a volto scoperto, mostrandolo addirittura volontariamente alle telecamere. McArthur spiega che, alcuni giorni prima, due amici (alcune versioni…
Le menzogne della terza dimensione
Mentire mostrando la verità: abbiamo visto come sia facile farlo anche nella fase di ripresa, video o fotografica (https://storieanomale.com/2021/06/13/la-menzogna-etica-quando-nascondere-e-giusto), distinguendo tra i motivi per cui ciò possa essere giusto e quelli per i quali non lo è. Adesso vediamo un piccolo esempio di “innocente bugia” realizzata in fase di post-produzione. Questo è un fotogramma tratto…
La falsa vera foto dell’UFO
“Sto facendo una passeggiata nel prato dietro casa, quando vedo nel cielo questo oggetto metallico. Mi fermo, prendo il cell, faccio lo zoom e lo fotografo. Sembra fermo nel cielo. Vado via subito”. Questo potrebbe essere il testo che accompagna la foto dell’UFO. Poniamo per ipotesi che quest’uomo sia reale e che quella sia la…
Chi sono le vere serpi? Menzogne e altre infamie contro Anastasiya Kylemnyk
“Queste ragazze hanno un’idea poi dell’Italia mediata dai programmi televisivi, per cui sono convinte che tutto sia facile, che tutto sia a portata di mano, che tutti vivano vite diverse. Perché senz’altro noi italiani viviamo vite diverse rispetto a quelle dei Paesi di provenienza di queste ragazze. Però sono ragazze che non si accontentano nemmeno…
La menzogna etica: quando nascondere è giusto
La cinepresa mente sempre – Fritz Lang È successo qualche anno fa. Centro sociale del Comune, all’interno. Ci sono un po’ di persone. Stanno firmando le liberatorie per le riprese. Mentre sto sistemando la videocamera mi si avvicina un uomo. Tarchiato, sui sessanta, forse qualcuno in più. “Sai” mi dice. “Ieri, vicino al supermercato, hai…
Il Re-pera e la satira social
Accusato di lesa maestà, l’autore satirico Charles Philipon si difende come vediamo in questa immagine. La “lesione” di sua maestà consiste, secondo l’accusa, nel paragonare il volto del sovrano, Luigi Filippo, a una pera. È il 14 novembre 1831. Philippon produce questi disegni e i relativi testi proprio in tribunale. Il concetto è il seguente:…
Banda della Magliana, mafia, sovranismo e politica: le verità nascoste dal mediatico processo-farsa contro Anastasiya Kylemnyk
[L’immagine raffigura persone ed eventi di cui si parla nell’articolo ma, al di là di questo, non vuole indicare alcun nesso causale e necessario tra di essi.] Ditemi, voi che volete essere sotto la Legge: non sentite che cosa dice la Legge? – Paolo di Tarso In merito a questo caso, dati alla mano, risulta…
Montare menzogne: ancora un caso di manipolazione delle informazioni nel mediatico processo-farsa contro Anastasiya Kylemnyk
La sera del 23 aprile 2021, presso gli studi di Quarto Grado, è andata in scena l’ennesima puntata del mediatico processo-farsa contro Anastasiya Kylemnyk in relazione al caso di Luca Sacchi. Che si tratti di un mediatico processo-farsa, è dimostrato, sulla base di dati di fatto e fonti autorevoli, in un precedente post [1]. In…
Video di montaggio
Possiamo intendere come ‘sequenza di montaggio’ qualsiasi scena il cui senso non nasca in primo luogo da un’azione ripresa, ma dal montaggio medesimo, dal modo in cui le diverse inquadrature vengono collocate in una successione [1]. In un periodo di lockdown e, comunque, di limitazione degli spostamenti, ricorrere a questa tecnica per realizzare video potrebbe…
Processo all’odio. La manipolazione dell’informazione contro Anastasiya Kylemnyk
Una stampa cinica e mercenaria, prima o poi, creerà un pubblico ignobile – Joseph Pulitzer Premesse Metodo Come il processo mediatico può influenzare il processo reale. Linee generali La fabbrica dell’odio I rituali di degradazione L’orda dell’odio La leadership dell’odio Il blob dell’odio La spirale del silenzio La negazione del contraddittorio e altre (possibili) violazioni…
Social mafia
Si parla di linguaggio mafioso ogni qual volta sentiamo qualcuno parlare per allusioni o formulare minacce in modo larvato o implicito [1] Altre caratteristiche del linguaggio mafioso indicate nello stesso articolo sono: Linguaggio implicito; Utilizzo di termini non diretti e non trasparenti; I significati sono lasciati intravedere, mai mostrati in modo chiaro; Linguaggio metaforico, fortemente…
La fabbrica della viltà. Il conformismo è social
Prendete i mass media. Aggiungete le interazioni personali e sociali. E, per finire, unite opinioni personali e le opinioni proprie di un ambiente sociale. Miscelate il tutto e avrete la Spirale del silenzio. Questa teoria è stata elaborata negli anni Settanta dalla sociologa tedesca Elisabeth Noelle-Neumann [1]. Vediamo come funziona e perché è ancora attuale,…
Video e coscienza: possibile?
Anni fa ho ripreso il racconto di Alberto, un uomo affetto da malattia mentale, e quello di suo fratello. Qui i dettagli: https://storieanomale.com/2020/08/18/lappartamento-una-storia-di-follia/. Adesso parto dalla fine di quel post, perché il tema che mi interessa è: quando riprendi, devi riprendere proprio tutto? Ovvero: qual è il confine tra il diritto di documentare una storia…
Le non opinioni dei complottisti di Covid-19
Da quando l’ignoranza è diventata un punto di vista? Si chiede Scott Adams. E, nel mio piccolo, me lo chiedo pure io. Soprattutto da quando il web è appestato dai negazionisti / complottisti (decidetevi, tonti) della Covid-19. Che però, devo ammettere, da quando, grazie a Mr. Dubai, Capitan Papeete è tornato al governo, paiono essersi…
La comunicazione di rimbalzo dei complottisti Covid-19
“Con quale criterio decidere? Tra chi è anziano e chi è giovane? Tra chi è già malato e chi è sano?” Questo è il testo del post pubblicato sulla pagina Facebook de La Stampa, il 10 novembre. (https://www.facebook.com/lastampa.it/posts/10158313673600958?notif_id=1605021728861827¬if_t=comment_mention&ref=notif) Interviene con un commento Michele Grio, direttore del Reparto Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale di Rivoli, che spiega…
La comunicazione del ranocchio complottista
Cari complottisti, sarebbe corretto non presentare le vostre idee come verità scientifiche, la cui conoscenza vi porta all’indignazione civile. Perché nelle vostre affermazioni non vi è alcunché di scientifico né tanto meno di civile. Per approfondire le caratteristiche dei complottisti, di cui ho già scritto qualcosa qui: https://storieanomale.com/2020/11/12/la-comunicazione-di-rimbalzo-dei-negazionisti-di-covid-19/, vediamo un simpatico dialogo che ho intrattenuto…
Vuoi comunicare bene su Facebook? Fai la mucca sul prato
A volte, non ispiro particolare simpatia. Esempio. Corso sulla comunicazione nel web. Argomento: cosa scrivere, sia sulla propria Pagina Facebook sia in spazi Facebook altrui. Caratteristica del contenuto: divisivo, ovvero tale da suscitare, potenzialmente, reazioni di opposizione allo stesso. Dinamica conseguente: gestire la comunicazione con chi si oppone. Fin qui tutto ok. Ma quando affermo…
Il colore della pelle? È uno solo
Basta con ‘sta storia sul colore della pelle, che torna e ritorna a destra, a sinistra, in alto, in basso e in ogni dove. Abbiamo tutti lo stesso colore della pelle. Non è retorica: è tecnica. Non è antirazzismo: è compositing. Oggi ho letto l’ennesima discussione se sia razzista o meno usare il termine “nero”…
L’omicidio di Luca Sacchi e gli orrori di un processo mediatico
“E stato tradito da chi lo doveva amare. E invece lo ha fatto uccidere”. Diffamazione aggravata. “Anastasiya stava con Luca solo per fare i suoi interessi […] l ho capito subito lei è la colpevole la fatto ammazzare lei […] è soprattutto lei deve marcire Deve soffrire, deve essere messa in una gabbia chiusa e…
La Covid e il buffone di Nietzsche
A chi dice cose tipo “Si tratta solo di un’influenza solo un po’ più forte di quella comune” faccio notare che sarebbe come se qualcuno gli desse una sberla, anticipando ogni sua reazione dicendogli che “Si è trattato solo di una carezza solo un po’ più forte di quella comune”. Due anni fa ho avuto…
L’odio che uccide: osmosi e moralisti
24 gennaio 2020. Gianmarco Lorito, 43 anni, vigile a Palazzolo sull’Oglio (BS), si reca presso l’Università di Bergamo per seguire un corso di formazione. Parcheggia la sua auto su un posto destinato ai disabili, scambiandolo per un posto dedicato allo scarico e carico merci. Giovanni Manzoni, presidente dell’Anmic (Associazione nazionale mutilati e invalidi civili), riceve…
Su omofobia, haters e baci
Qualche settimana fa, nel flusso di Facebook, vedo questo post, non ricordo bene il contenuto, so che l’argomento era l’odio omofobo. Dato che il tema degli haters, intesi in senso ampio, mi interessa, lo leggo. Mi piace. Comincio a seguire la pagina. Il bello è che non mi accorgo che è una pagina “a tema”,…
Storytelling Design
Fotografie narrative. Clustering emotivo. Gerarchie ritmiche emotive. Tre tecniche efficaci e belle che, unite tra di loro, permettono di realizzare testi coinvolgenti ed efficaci. Le ho trovate qui: Deda Fiorini, Storytelling, Design thinking, Copywriting. Ne parlo qui sotto. Fotografie narrative. Individua l’argomento di cui vuoi scrivere. Meglio se specifico e delimitato. Immaginalo come un posto…
Anastasiya, l’altra storia
Storie Nella tarda sera del 23 ottobre 2019 Luca Sacchi viene ucciso. Questo fatto, genera storie. Ma una sola si impone su tutte le altre, già narrate o ancora da scrivere. Inizia il capogruppo della Lega alla Camera, Riccardo Molinari: è indegno accostare Luca Sacchi all’idea di un drogato, afferma riferendosi a una frase del…
Costruire la realtà: Campi e Piani
La cinepresa mente sempre – Fritz Lang Cinepresa, videocamera, reflex, mirrorless, smartphone…Qualunque mezzo tu usi, quando riprendi, inizi a costruire una realtà. E, una realtà costruita, è sempre una menzogna. Siano foto o video, non fa differenza. Ma iniziamo con la tecnica. In questo post vediamo quali sono i modi principali per costruire una realtà…
Frasi che generano storie
Qualche tempo fa, abbiamo visto una foto: un bosco; un notebook appoggiato sul tronco reciso di un albero; nessun essere animale, umano o no, presente. Una foto senza storia. Una foto che ha il potere di generare infinite storie. Adesso vediamo una frase. La follia è la risposta sana a un mondo malato- Ronald Laing.…
Lo schizomood
‘sta cosa mi è rimasta in mente. Che se mi piacciono mood molto diversi tra loro sono affetto da schizofrenia. O qualcosa del genere. Non sono riuscito a recuperare il video. Il canale è questo: https://www.youtube.com/user/tauvisual/featured. Imperdibile, per chiunque sia appassionato di fotografia, a qualunque livello. Comunque: mi piacciono mood anche molto diversi tra loro.…
Perché sono (qui)
Un uomo che, camminando rasente alle auto parcheggiate, diffonde una nebbia densa e fitta. Io, da solo in un bagno, che grido a qualcuno di uscire da quel bagno. Un ragazzino che, in un bosco, raccoglie un frammento di specchio e riscopre il suo volto, da tempo dimenticato. Una donna uccisa dopo il crepuscolo. Un…