Fotografia e verità

Fotografia e verità

Nel corso di una gita in montagna, raccontavo divertito come, nel web, avessi visto alcune foto con la gente nella classica posa di chi “regge la torre di Pisa”. Però in queste la torre era stata fatta sparire, in modo tale che le persone sembravano fare il saluto romano. Una mia amica, con sorprendente cinismo e freddezza, mi ha fotografato mentre mimavo quelle immagini. Ma la fotografia ritrae solo ciò che è visibile agli occhi fisici, non a quelli della mente. Così, quello che si vede sono io che faccio il saluto nazista (la mano doveva sorreggere la torre di Pisa…). Il che mi fa pure una certa impressione, visto che nei confronti dei nazisti provo solo un odio totale.

Fotografia e verità

Ora, passando dall’esempio personale a un piano generale, vediamo bene dove possiamo arrivare partendo da questa foto.

– La foto mostra qualcosa di reale: una persona che fa il saluto nazista (l’unico intervento in post-produzione è stato l’offuscamento della mia peraltro non indimenticabile faccia).

– Tutto il contesto comunicativo, quindi anche il vero motivo di quel gesto, viene del tutto escluso.

– Ciò significa che la foto dell’individuo X che fa il saluto nazista può essere ricontestualizzata secondo differenti obiettivi.

– Mettiamo il caso che la foto sia stata scattata da qualcuno in malafede, o che qualcuno in malafede ne sia venuto in possesso. E che questa persona voglia screditare l’individuo X. Attraverso l’utilizzo dei social e una narrazione ad hoc, è possibile che X venga fatto percepire da un grande numero di persone come un nazista.

– Eppure, quanto rappresentato da quella foto è tutto vero.

Questo è un esempio di quanto abbiamo già visto sotto altri aspetti, ovvero di come si possa mentire attraverso la verità. Gli strumenti possono essere un programma di video editing [1], un programma di fotoritocco [2], un dispositivo di ripresa [3] o un testo [4].

Quindi: mai credere a quanto si vede ma sempre dubitare e verificare. Per evitare che nel mondo della comunicazione ad avere il potere siano non quelli che meglio sanno comunicare ma quelli che meglio sanno mentire.

Fonti

[1] https://www.vanillamagazine.it/il-montaggio-video-come-si-costruisce-una-storia-nella-mente-dello-spettatore

[2] https://storieanomale.com/2021/06/22/la-falsa-vera-foto-dellufo

[3] https://storieanomale.com/2021/06/13/la-menzogna-etica-quando-nascondere-e-giusto

[4] https://storieanomale.com/2021/04/01/informatori-di-menzogne  

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